Mercoledì, 09 Settembre 2020 12:04

Un giorno insieme alla scoperta dell’isola di Ortigia

I progetti intrapresi con l’IRIFOR regionale quest’anno hanno avuto una valenza diversa sia per noi che per le famiglie dei nostri bambini e ragazzi, ciechi e ipovedenti, a cui abbiamo chiesto di partecipare.

Lo scopo principale è stato quello di colmare il deficit di esperienze e socializzazione che, prima il lockdown e poi il distanziamento sociale, hanno provocato nei bambini  e negli adolescenti ciechi che fanno del contatto e dell’esperienza i pilastri della loro crescita.

Il progetto di cui mostriamo le bellissime immagini intitolato “Un giorno insieme alla scoperta dell’isola di Ortigia” è stato l’occasione per ampliare esperienze personali, stimolare il piacere della scoperta del territorio, sperimentare l’utilizzo di nuovi mezzi di trasporto, potenziare l’orientamento e la mobilità personali, migliorare la capacità espressiva, comunicativa e relazionale.

È stato un giorno speciale con ragazze speciali che si sono mostrate all’altezza di ogni aspettativa.

 Le mani di due ragazze toccano una colonna del duomo di OrtigiaLa guida descrive l'aspetto delle colonne ad una delle ragazze che le sta toccandoLe ragazze continuano a toccare le colonne tutte diverse, questa è di colore roseo con una sfumatura a spirale che ricorda una scala a chiocciola

Mani belle, attente e intelligenti che guardano l’arte, leggono i dettagli, sfiorano con delicatezza il bello e l’antico. Le mani di tre ragazzine non vedenti e ipovedenti che si fanno accompagnare e guidare dal racconto della bravissima guida turistica Rita.

La guida Rita in piedi sta descrivendo la piazza dove si trova il gruppo. Ha le braccia alzate a formare un cerchio all'altezza del petto come in un abbraccioUna ragazza esplora la colonna con le mani Il gruppo scopre l'esterno del Duomo toccando i gradoni del basamentoIn piedi sui gradoni del basamento continua l'esplorazione con la guida dell'esterno del duomo

Siamo sull’isola di Ortigia,  uno dei luoghi più belli e affascinanti di Siracusa con il suo Duomo, la fontana Aretusea e il Castello Maniace.

Le ragazze percorrono la via che porta alla Fonte Aretusea. Sulla destra la chioma verde di un grande albero nasconde la vista del mare che si vede sullo sfondo

Una giornata intera dedicata alla conoscenza di questo angolo di mondo unico e incomparabile.

Il gruppo prosegue la passeggiata sul marciapiede che costeggia il mare. Un ringhiera in ferro sulla destra protegge il cammino, a sinistra i tavolini dei ristoranti all'aperto

Un’isola che abbiamo circumnavigato anche... cavalcando le onde  dello Ionio antico e azzurro con un battello.

Panorama dalla barca della costa, il mare blu si insinua in alcune spaccature che sono gli ingresso delle grotte navigabili

Siamo entrati nelle grotte, anche in quella che forni rifugio al grande Caravaggio...

La fenditura nella roccia rivela una grotta accessibile con la barca. Il mare calmo permette alla barca di avvicinarsiL'imboccatura della grotta da vicino. La volta è appuntita, l'ingresso sembra un triangolo che ha per base il mareLa seconda grotta ha una volta più schiacciata, sulla superficie dell'acqua si distingue la schiuma bianca delle onde
Ultima modifica il Mercoledì, 09 Settembre 2020 21:42